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Adelina Cortese |
| Il mondo fantastico di Adelina Cortese |
... Ragazza schiva e riservata ha riversato le sue attenzioni verso lo studio; ha cominciato a scrivere sin da piccola affidando alla penna tutti i suoi pensieri e le sue riflessioni.... Nelle sue opere Adelina accosta sapientemente esperienze di vita quotidiana ad un mondo fantastico ed irreale che attraverso il racconto diventa quasi reale... Per i distratti e per coloro che non sanno sarà piacevole scoprire quanto talento abbiamo vicino a noi. Certamente la gloria arriva sempre in ritardo, ma piace pensare che presto Adelina potrà conquistare altri traguardi letterari. Viste le premesse in molti crediamo che i successi non tarderanno a venire. (Teresa Foglia, il Crotonese, 9 ottobre 2006) |
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Lieta Visita |
... Adelina Cortese, con i suoi appena 19 anni, ha vinto il concorso letterario internazionale <<Giovanni Gronchi>>, categoria giovani 1° classificato (romanzi editi). La Savellese felicita ad Adelina Facendo auguri e che vince altri concorsi. (Il Savellese, Aprile 2000) |
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I successi di una ragazza tenace |
Noi le auguriamo di cuore che "Donna" diventi un Best Seller e che da promossa della narrativa italiana si consacri grande scrittrice. Ci auguriamo tutti che anche il comune di San Giovanni in Fiore con l'assessorato alla cultura riconosca e celebri adeguatamente i meriti di questa giovane ragazza di talento. Auguri Adelina! (Rina De Paola, La Città & il Cittadino, 15 Febbraio 2000) |
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Cultura locale, unico antidoto per fermare l'omologazione |
Nell'ultimo incontro mensile del caffè letterario dell'associazione "Dante Alighieri" è stato presentato il libro "Donna"... Nel corso del dibattito, è scaturita la sollecitazione nei confronti anche delle istituzioni perché siano più attente a tale problematica. È opinione ormai diffusa che laddove si esaurisce il patrimonio culturale proprio delle tradizioni e della memoria storica, i valori decadono gradualmente senza possibilità di recupero. Sia la cosiddetta globalizzazione, o mondializzazione, che la multimedialità, mentre da una parte avvicinano i continenti ed i popoli, dall'altra si trasformano in condizionamenti fuorvianti della nostra identità ed autenticità, non solo personale, ma ancor più culturale, sociale, morale. Perciò la cultura locale, intesa nella pienezza del suo significato, in quanto ricchezza tramandataci dai padri, è l'unico antidoto capace di osteggiare e fermare la tendenza all'omologazione che giorno dopo giorno si dimostra più consistente. Da qui il ritorno al romanzo richiamato.. senza però trascurare un richiamo ad una maggiore attenzione rivolto ai giornali e Tv locali, perché di per sé si specchiano nelle nostre cose, sono il collante del territorio, rimangono legati a quanto ci è più caro, più vicino, al luogo natio che si esprime nella nostra lingua, nel nostro modo di essere quotidiano. Se ci si addentra nella trama del romanzo ci si accorge subito che lo spazio è elastico. Si va al nord ma con il cuore e l'anima rivolti al sud. Nessuno potrà mai togliere la libertà a coloro che, ovunque siano, hanno a cuore il bene del luogo natio. (Rosario Bevilacqua, il Crotonese, 6 Aprile 2000) |
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Ecco i più bravi del <<Giovanni Gronchi>> |
La giuria del 13° concorso letterario internazionale <<Giovanni Gronchi>>, oggi alle 15 al circolo ricreativo Piaggio premierà i migliori partecipanti... Ecco i vincitori del <<Gronchi>> Categoria giovani: Adelina Cortese (San Giovanni in Fiore) per i romanzi editi. (Pontedera - Valdera La Nazione, domenica 14 novembre 1999) |
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Adelina Cortese premiata a Pontedera |
L'universitaria Adelina Cortese, autrice di "Sfida al destino" e "Donna", è risultata vincitrice del 13° concorso letterario internazionale "G. Gronchi", categoria giovani, promosso a Pontedera dal Circolo culturale "Identità". La giovane scrittrice, il prossimo 14 novembre, sarà premiata nella cittadina toscana, nel corso di una cerimonia pubblica. (Il nuovo Corriere della Sila, Novembre 1999) |
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"La famiglia Robinson" e "Bernandine e Micheline" di Adelina Cortese |
Ciò che domina nei suoi scritti è la dimensione lirica esplorata e al tempo stesso una misura che riesce sempre a conseguire. Per questi motivi l'autrice è lucida e nitida e anche "perpetua" e la sua memoria è volontaria; i suoi ricordi li accumula secondo un ordine logico. Tuttavia questo dato non vieta affatto alla giovane Adelina alcuni limiti di libertà. Ed è proprio la libertà dei racconti romanzo, che riduce sia "La famiglia Robinson" che "Bernandine e Micheline" a una illuminata antologia di situazioni e caratteri. (Mario Morrone, il Crotonese, 26 Ottobre 1998)
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